Muoversi di Gusto


Vorresti muoverti di più ma non riesci ad essere costante quando ti iscrivi in palestra o quando ti imponi di fare esercizi a casa?

Ti chiedi spesso qual è il segreto per essere costanti?

Tutto sta nel livello di piacere e benessere di quello che facciamo.

Non sta nel futuro beneficio a lungo termine che avremo.

Se ci bastasse sapere cosa ci fa bene per farlo davvero allora sarebbe veramente tutto molto più facile. Invece come sicuramente avrai sperimentato in prima persona non ti basta sapere cosa ti fa bene mangiare per mangiarlo e neanche cosa ti fa bene a livello di attivazione corporea per muoverti con dosi di costanza infinite.

Il nostro corpo è attratto dal piacere, dal provare sensazioni piacevoli che lo fanno star bene e per sperimentarle queste sensazioni facciamo ricorso alle nostre percezioni - ai 5 sensi sicuramente ma anche al per così dire sesto senso, potremmo dire un super senso quello rappresentato del cervello e del sistema nervoso che elabora trasmette e produce ormoni che influiscono sul nostro stato di benessere fisico e psicologico, sulla nostra felicità, serenità e sulla qualità della nostra vita.

Se da un lato siamo ormai tutte ben consapevoli degli evidenti e numerosi benefici dell’attività fisica dall’altro lato viene ancora troppo sottovalutato il ruolo che gioca il livello di piacere/divertimento/godimento nel fare con costanza esercizi di attivazione muscolare.

Qui entrano in gioco i condizionamenti che abbiamo interiorizzato nella nostra vita su quello che sarebbe giusto fare e che ci portano a vivere l’attività fisica come qualcosa da dover fare, qualcosa di strutturato in un certo modo, con magari un insegnante che ci mostra esercizi mirati di tonificazione per 30/60 minuti, oppure un tempo minimo di attività cardiovascolare - come la corsa - oppure un tot numero di vasche in piscina.

Questo ci porta spesso a scegliere di inserire nella nostra vita da adulte degli spazi dedicati all’attività fisica che pensiamo siano la risposta giusta ma che poi invece si rivelano qualcosa che non ci piace fare.

Quando qualcosa non ci gratifica istantaneamente è molto più difficile poter far si che quel tipo di attività diventi un’abitudine.

Un’abitudine è stato studiato essere fatta da tre elementi chiave (si chiama il Circolo dell’abitudine “Habit loop”)

  1. l’innesco iniziale rappresentato dal segnale e può consistere anche semplicemente dalla notifica sul cellulare oppure da un momento specifico della giornata,

  2. poi c’è la routine (cioè l’attività in sé che inizia a seguito del segnale esempio mi preparo e inizio la mia attività)

  3. e la gratificazione che sta proprio nel livello di piacere e soddisfazione che proviamo in quell’attività.

La costanza che potremmo identificare come la capacità di ripetere nel tempo questo tipo di abitudine è legata alla sensazione di gratificazione che proviamo quando facciamo qualcosa.

In questo senso il circolo dell’abitudine studiato dagli scienziati del MIT di Boston diventa sempre più automatico tanto quanto questi 3 elementi (innesco, routine e gratificazione) si intrecciano tra loro fino a indurci a provare un forte senso di aspettativa/bisogno - in inglese craving - verso quell’attività. Ed è facile capire, anche senza il supporto degli studi scientifici che lo dimostrano, che i nostri bisogni sono strettamente correlati proprio alla ricerca di sensazioni piacevoli come risposta.

Arrivo con gli esempi concreti e i suggerimenti per rendere l’attività fisica una costante piacevole nella vostra vita.

Se sei qui probabilmente non ti ritieni una persona sportiva o magari lo eri in passato e adesso invece non pensi di esserlo più.

Quello che farà la differenza sostanziale nel tuo nuovo approccio all’attività fisica sta nello scegliere di passare dall’ “esercizio fisico per dovere” al “Movimento di Gusto” come lo chiamo io.

Se l’ Esercizio fisico:  è il tentativo programmato e intenzionale, specificamente destinato al miglioramento della forma fisica e della salute .

Il Movimento di gusto è anche questo il tentativo programmato e intenzionale, specificamente destinato allo stare bene nel momento in cui lo si fa e che porta come conseguenza il miglioramento della forma fisica e della salute.

Il Movimento di Gusto comprende in generale attività che mettono in attivazione il nostro corpo ma non è equivalente per tutti. Quello che è il mio Movimento di Gusto magari non è uguale al tuo.

È per questo che alle donne che si affidano ai miei percorsi di consulenza e vogliono lavorare sulle loro abitudini in fatto di attività fisica consiglio questi 4 STEPS - che condivido oggi con voi - fondamentali per poter scegliere un'attività fisica allineata alla propria personalità, alle proprie esigenze di vita e di Gusto personale.

  1. FASE 1 - IL Brainstorming: pensa a tutte quelle attività che implicavano il movimento del corpo che amavi fare da bambina e ragazza. Poteva essere la pallavolo, il tennis, i pattini a rotelle, ballare, fare i tuffi, nuotare, sciare, camminare in montagna, andare in bici, pattinare sul ghiaccio, i tamburelli o il volano, arrampicare, andare a cavallo, giocare a basket… crea la tua lista personale. Poi dedicati alla creazione della lista di tutto quello che ti ha da sempre incuriosito/ispirato ma che per ennemila motivi non hai mai provato a fare: danza del ventre, tango, balli caraibici, atletica leggera, tiro con l’arco, badminton, parapendio, snowboard, nuoto sincronizzato, hip hop, ginnastica ritmica, curling, pole dance...

  2. FASE 2 - La Sperimentazione: scegli dalla lista "qualcosa" e scopri se e come è possibile praticarlo (anche solo per una lezione di prova) vivili proprio come un esperimento, prendi l’appuntamento per fare quell’attività o perlomeno andare a vedere il posto dove poterla praticare e poi vedere se la curiosità permane…Non sempre il primo esperimento è quello risolutivo, bisogna probabilmente fare qualche tentativo avendo fiducia nel processo.

  3. FASE 3 Mettersi in Gioco: a questo punto la palla è nelle tue mani (MAGARI ANCHE LETTERALMENTE) e puoi finalmente "giocare". Divertiti a vivere quel tipo di attività che non serve solo ad attivarti a livello corporeo ma contribuisce prima di tutto a livello percettivo, qualcosa che ti serve a far partire i neuro-trasmettitori del piacere e del benessere che sono il tuo boost naturale per la costanza in qualsiasi attività.

  4. FASE 4 Gustare e ri-gustare! goditi la tua attività Gustosa al 100%. Pratica finalmente qualcosa per il piacere di farlo e non perché "dovresti farlo secondo le regole di qualcun altro".


Se vuoi una mano per approfondire questo approccio e personalizzare le tue esigenze ti invito a richiedere la tua chiacchierata conoscitiva gratuita personale con Me 


Non serve essere atlete per essere sportive

Non c'è pre-requisito di taglia, peso, età per trovare qualcosa fatto apposta per i nostri gusti.

Non ci sono limiti precostituiti che ci impediscano di muoverci ed essere attive fisicamente, anzi, ognuna di noi ha i requisiti per uscire dalla frustrazione di fare esercizio fisico con l’ansia di prestazione con la paura di mollare e con la conseguente demotivazione che si prova quando la forza di volontà iniziale si esaurisce.

La forza di volontà quando fai qualcosa che ti piace davvero non ti serve.

Quando fai qualcosa di Gusto lo fai senza sforzi di motivazione e con una dose immensa di soddisfazione

Voglio darti qualche spunto aggiuntivo per mettere in pratica il movimento di gusto invitandoti ad usare il pensiero laterale. E lo puoi fare provando ad associare qualcosa che ti piace a qualcosa che mi piace meno.

Il piacere che possiamo provare nel fare qualcosa può essere collegato non solo al movimento in sé ma anche dal contesto il cui lo svolgiamo, da ciò che possiamo associare a quella specifica attività.

Vi faccio qualche esempio pratico che magari non sono quelli che si addicono esattamente a voi ma da cui potete prendere ispirazione.

es 1 - magari camminare a passo sostenuto è qualcosa che potrebbe fare al caso mio perché è qualcosa di facile da praticare e che non implica troppi requisiti logistici ma in sé per sé anche se non mi dispiace non mi fa neanche impazzire allora anni fa ho associato alla camminata a passo sostenuto l’ascolto di audiolibri, podcast che mi interessavano e ogni tanto alternavo l’ascolto alla chiacchiera telefonica con le amiche. Se mi segui sui instagram o se sei iscritta alla mia imperfettaLetter settimanale sai che queste le chiamo le mie passeggiate imperfette.

es 2 - mi piace ballare e se a fine giornata mi rendo conto di essere stata più sedentaria del solito allora mi metto un po’ di musica che mi piace ad alto volume e mi metto a ballare 3/4 canzoni magari con le mie figlie scatenandomi e divertendomi.

Un altra cosa che può essere uno spunto di ispirazione è quella relativa al piacere e al benessere di mini-Movimenti di Gusto

es - sei alla scrivania e ti senti anchilosata o magari infreddolita dallo stare tanto ferma allora puoi decidere di fare le scale dell’ufficio o quelle di casa del condominio dove vivi su e giù 2/3 volte per poter sentirti subito riattivata, ti aiuta anche a schiarire le idea e a ripartire con il lavoro con una marcia in più.


Prima di salutarti ti voglio raccontare la mia esperienza più recente di Movimento di Gusto e di come certe cose accadano al momento giusto quando siamo disposte ad accoglierle e sperimentarle.

Sono anni ormai che non prendevo in considerazione di iscrivermi in palestra, per tante ragioni, alcune classiche legate al tempo e alle risorse economiche ma altre più legate al mio atteggiamento mentale rispetto alla palestra. Per me palestra significava fare qualcosa con lo scopo di dimagrire, consumare calorie, fare sforzo fisico per dovere e con l’ansia relativa alla mia capacità o incapacità di essere costante nel tempo. Inoltre associavo la palestra al confronto continuo con altre donne dal fisico più atletico del mio e mi sentivo di non essere mai abbastanza, mai all’altezza per quel tipo di ambiente.

Poi con la nascita delle bambine anche il tempo a disposizione si è ristretto e così ecco fatto che non mettevo piede in palestra da quasi 8 anni se non qualche sporadica toccata e fuga in piscina quando le bambine frequentavano il corso di nuoto.

Proprio l’esigenza di cambiare piscina per le mie figlie mi ha fatto rientrare in una palestra vicino a casa dotata di vasca con un paio di corsie e di una grande sala dedicata alle attività musicali.

Guardando l’elenco dei corsi disponibili ho subito visto che c’erano lezioni musicali di coreografia…diciamo danza per semplificare e per capirci.

Ho pensato subito potesse essere una bella cosa perché era da un po’ che cercavo qualcosa da aggiungere alle mie attivAzioni muscolari di gusto ed ecco che non avrei mai pensato l’effetto valanga del Gusto di fare qualcosa che ti piace.

Ero partita dall’idea che se fossi riuscita ad andare 2 volte a settimana sarebbe stato già un successo e poi mi sono ritrovata ad andarci praticamente tutti i giorni e sentirne la mancanza se per qualche motivo ero impossibilitata a partecipare.

Questa cosa del ballare per me è sempre stata fin da bambina una grande passione non sviluppata. ho fatto solo qualche corso i primi anni delle elementari e poi basta ma la passione non smette solo perché non la si pratica ufficialmente.

Se ti piace qualcosa davvero ogni volta che puoi cerchi di farlo rientrare nella tua vita così come riesci e se proprio non ce la fai allora ne sentirai di sottofondo sempre la mancanza.

Ho guardato fin da ragazza Saranno Famosi, Dirty Dancing, Flash Dance… Amici di Maria de Filippi (si lo ammetto l’ho guardato per anni 😝 ) e ogni volta mi immedesimavo in quelle ballerine di ogni tipo di genere musicale e mentre loro ballavano, ballavo con loro.

Ecco adesso non guardo le altre ballare ma ballo anche io.

Ballo con una felicità che fa sparire ogni tipo di ostacolo dovuto ad età, taglia, totale non allenamento.

Mi diverto, sto bene e mi faccio del bene.

Vorrei che l’episodio di oggi possa ispirarti per provare anche tu questo tipo di Movimento di Gusto nella tua vita e che possa contribuire al tuo benessere psicofisico e al Gusto di Piacerti ogni giorno.

Come ti sentiresti all'idea di poter praticare attività fisica senza un obiettivo esterno legato al dover fare, ma con un obiettivo interno guidato dal voler sentirti bene e divertirti?

Fammelo sapere scrivendomi una mail a giulia@imperfettamente.it Io leggo, ascolto e rispondo personalmente e con piacere a tutti i messaggi che ricevo.

Ci sentiamo nel prossimo episodio ma nel frattempo Take care of you, prenditi cura di te…imperfettamente!


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