HO CERCATO PER TUTTA LA VITA DI ESSERE PERFETTA

La fatica per me stava tutta nel capire il modo migliore per sentirmi accettata, accolta, amata e riuscire a metterlo in pratica senza perdermi e auto-sabotarmi.

Ho pensato che se fossi stata perfetta gli altri mi avrebbero voluto bene. Se avessi potuto controllare tutto, non mi sarei dovuta preoccupare. Peccato che essendo una missione impossibile ho finito per sentirmi continuamente frustrata.

Il mondo intero girava intorno all’apparire, all’accettazione e all’inadeguatezza. Sempre troppo pre-occupata di piacere agli altri prima ancora di sapere se quello che avevo davanti allo specchio rispondeva anche al mio piacere e benessere personale.

ERO BLOCCATA, FRUSTRATA, INFELICE, MI SENTIVO SBAGLIATA E IN COLPA!

Pensavo in qualche modo, come punizione, di meritarmi di essere a dieta tutta la vita e di conseguenza sentirmi per sempre NON ABBASTANZA. 

Ho fatto pace con me stessa quando ho finalmente rinunciato a cercare di avere il controllo e ho invece imparato a essere al comando, responsabile delle mie scelte.

Ho trovato la libertà personale dalla ricerca di perfezione quando ho imparato a sintonizzarmi su di me, sul mio corpo, ascoltare i miei desideri e bisogni profondi.

Ho seguito con curiosità l’intuizione che: forse un modo diverso poteva esserci. Ho guardato al di là delle mie convinzioni. Ho scelto con vulnerabilità di voler superare quei limiti senza sapere cosa mi avrebbe aspettato. Con una nuova sensazione positiva sotto la pelle ho deciso di credere che

QUESTA VOLTA NON SAREBBE STATA UNA STRADA A DOPPIO SENSO, NON SAREI PIÙ TORNATA AL PUNTO DI PARTENZA.

Ho ricercato, studiato, sperimentato e ri-sperimentato tutto quello che ho potuto lungo la strada. Ho scoperto come fare pace con il cibo, il corpo e le emozioni con armonia, lasciando da parte la perfezione o meglio usandola solo come ispirazione e non come meta. Mi sono concentrata sul PRESENTE e su quanto era in mio potere per essere la versione migliore di me, in base alle mie possibilità, alle mie caratteristiche ai miei desideri e valori.

Ho capito che mi meritavo di essere il meglio di me perché in realtà tutte noi ce lo meritiamo.

Quando ho iniziato a prendermi cura di me stessa e ad accogliermi ho capito che era la strada giusta. Ho trovato il tempo per sviluppare la mia crescita personale, dove il tempo non c’era. Sono uscita dalla zona di confort dove mi sono sempre trovata così comoda (ma infelice). Sono riuscita a liberarmi dalle scuse, dai sensi di colpa e dalle convinzioni limitanti su me stessa e sul mondo che mi circonda.

AVEVO BISOGNO DI LOTTARE PER ME STESSA E NON CONTRO DI ME

e lasciando andare il perfezionismo, senza accontentarmi, oggi sono arrivata qui: imperfettaMente Giulia!